Da Cassina de Pecchi ( MI ) ricevo questa  graditissima testimonianza.

La relazione della visita alla manifestazione  ,  una galleria fotografica e una breve relazione delle Insegnanti coinvolte nel Progetto.

Ringrazio i Ragazzi, le Insegnanti, i Monitori, la Referente delle Poste  e assicuro loro che  sono stata felice di conoscere dei ragazzi tanto motivati ed educati

Grazie davvero e complimenti  da Mariagrazia De Ros

Gli alunni dell’istituto comprensivo di Cassina de’ Pecchi in visita a Milanofil

19 marzo: festa di S. Giuseppe e dei papà, Milano-San Remo la corsa al sole, il ritorno delle rondini, tutti sintomi dell’imminente arrivo della primavera.

 E’ in questa ridente atmosfera che un gruppo di un centinaio di ragazzi dell’Istituto comprensivo di Cassina de’ Pecchi, quattro classi di quarta elementare si sono recati a Milano accompagnati dalle loro insegnanti a visitare Milanofil.

Ma che cosa è Milanofil?

E’ una mostra convegno filatelico che apre le porte tutti gli anni in questo periodo, una fra le più importanti a livello nazionale, che raduna commercianti filatelici e mostre filateliche a concorso a livello nazionale.

La visita è giunta dopo due settimane di lezioni filateliche, rese ora possibili da un protocollo d’intesa fra il Ministero della Cultura, Poste Italiane e la  Federazione fra le Società Filateliche Italiane, che hanno elaborato un progetto “Filatelia nella Scuola”; lezioni impartite in classe da tre monitori: Costantino Gironi, delegato della Federazione Nazionale, Francesco Pace referente del Gruppo Filatelico Gorgonzola e Susanna Pusiol referente di Poste Italiane.

Ad accogliere i ragazzi il Presidente della Federazione che dopo un breve saluto ha affidato i ragazzi a valenti collaboratori che con l’aiuto delle loro insegnanti hanno incominciato a visitare l’esposizione.

Fra il serio ed il faceto si è passati attraverso una caccia al tesoro di natura filatelica alla proiezione di efficaci documenti filatelici studiati appositamente per la loro giovane età.

Ha destato stupore e meraviglia il linguaggio dei francobolli: ciò che essi riescono a trasmettere dal punto di vista culturale e pedagogico.

Esperienza estremamente positiva che speriamo continuerà, perché vi è ancora molto da insegnare e da vedere, anche se oggi le comunicazioni attraverso i mezzi più moderni hanno lasciato poco spazio  alla corrispondenza epistolare e di conseguenza all’uso del francobollo.

Ed ecco le foto dei ragazzi protagonisti dell'esperienza milanese

E questa è la relazione delle Insegnanti coinvolte nel progetto

Saranno pubblicati ,appena resi disponibili, gli elaborati giudicati migliori dalla commissione opportunamente nominata

Ed ecco i tre disegni premiati pervenuti in data 8 giugno 2010