12 settembre 2009

F.S.F.I-  Il Delegato Nazionale per il Progetto Scuola

 Ai Delegati Regionali, ai Circoli, ai Referenti Filatelici di Poste Italiane – Loro Sedi

Per carattere e formazione culturale ho sempre privilegiato la “ filosofia “ del fare a quella del dire o del recriminare.

Per cui anche questo mio messaggio che mi sento di indirizzarVi , deve essere letto e considerato in quest’ottica.

Penso che ormai tutti abbiate capito che tengo molto al “ Progetto Scuola “ e che in molte occasioni, ovviamente nel limite delle mie possibilità, ho tentato di stimolarne l’attuazione.

Penso che ormai tutti sappiate che la Scuola ha recentemente vissuto un periodo non facile, tipico del resto di qualsiasi Istituzione o di qualsiasi ambiente in cui si voglia o si debba riformare qualcosa.

Nessuna riforma, giusta o sbagliata che sia, è mai stata indolore.

Per questo l’anno scolastico che si è concluso a giugno, ha visto in molte realtà accantonato o sospeso l’approccio scolastico alla filatelia.

Pressochè inesistenti sono stati, infatti, i contributi che mi sono arrivati a testimonianza di qualche seppur sporadica iniziativa.

Spero, però che, superate ormai, almeno in parte, certe difficoltà burocratico organizzative, nell’anno scolastico che fra poco avrà inizio qualcosa possa essere fatto e, di conseguenza, qualcosa mi arrivi  per essere inviato on line a disposizione di tutti .

 Penso che ormai tutti sappiate, perché ne è stato dato ampio risalto, che a Romafil2008 e a Milanofil2009 sono stati organizzati degli incontri con centinaia di ragazzi, che hanno ottenuto successo e consensi unanimi.

Lo sforzo congiunto organizzativo delle risorse umane ed economiche di Poste Italiane e della FSFI, ha consentito in entrambe le manifestazioni di raggiungere uno standard di accoglienza di livello più che buono e un funzionamento veramente egregio di ciò che ci si era prefissi.

A questo punto chi ancora resiste davanti al PC si chiederà dove “ voglio andar a parare “.

Ci arrivo immediatamente :

dopo la manifestazione di Romafil2008  mi sarei aspettata  da parte di chi  ha partecipato agli incontri filatelici dell’ “ Area Giovani “, almeno due parole di riscontro, magari una brevissima relazione, un cenno di dissenso o di incoraggiamento, un qualcosa, insomma, che facesse capire  che quegli incontri con quasi settecento alunni di varie scuole del Centro – Sud avevano lasciato almeno una traccia.

Ho avuto in quell’occasione un solo “contatto”, quello con il Circolo Filatelico “ Rospo” di Massafra ( che fra l’altro approfitto qui per ringraziare pubblicamente perché non solo è molto attivo, ma di queste sue attività mi manda puntualmente ampie testimonianze da inserire sul sito).

 A Milanofil2009 ho incontrato circa quattrocentocinquanta alunni  del Centro-Nord e stavolta , pensando che “ prevenire è meglio che curare “ ho preparato e distribuito ai Docenti accompagnatori un fascicolo illustrativo del “ Progetto Scuola “ contenente , fra l’altro, tutti i miei recapiti,  visto che molti degli adulti presenti chiedevano come poter ottenere il materiale da me usato per intrattenere i piccoli ospiti ( presentazioni, giochi, ecc. )

Ho detto loro che era molto semplice venirne in possesso: una semplice richiesta usando uno dei molti canali di comunicazione disponibili, accompagnata dall’indirizzo di destinazione e avrei provveduto personalmente alla masterizzazione del materiale su CD e l’avrei prontamente inviato ai richiedenti.

Ho ricevuto una sola richiesta, dalla Direzione didattica di Sassuolo, richiesta di cui ringrazio l’ottimo dirigente dott. Giacobazzi, tutti gli alunni e i loro docenti e genitori.

Ho avuto , inoltre, un solo cenno di riscontro sull’attività svolta a Milano, quello del Circolo Filatelico di Finale Emilia e  quello dell’ Associazione culturale Nikolaus per il collezionismo giovanile di Bari che qui, pubblicamente, ringrazio.

 A questo punto che dire ? Non è certamente mia intenzione fare processi sommari o colpevolizzare chicchessia. Nessuno è perfetto e ognuno a Scuola come altrove avrà altro cui pensare, ma da Delegata Nazionale del Progetto Scuola Federale mi chiedo perché, in ultima analisi, questo progetto in Italia stenti a decollare pienamente. Ogni tanto si sviluppa “una fiammata “ che poi si spegne senza lasciare neppure … la cenere.

Nel suo videomessaggio in occasione dell’inaugurazione di Romafil2009 il ministro Scajola ha  speso parole in favore della promozione verso i giovani, affinché si avvicinino ad un “sano, gradevole passatempo”, riconoscendo che un ruolo, in questo senso, “può essere svolto dal settore scolastico”.

Pedro Vaz Pereira, presidente della FEPA, presente alla cerimonia inaugurale della manifestazione,è rimasto “particolarmente impressionato” dal programma condotto da Poste Italiane e Federazione fra le società filateliche in favore dei giovani ed ha richiesto e da me ottenuto del materiale da inserire nella rivista della sua Federazione.

La dott. ssa Giannini ha ricordato gli investimenti profusi da Poste Italiane  nella promozione della filatelia nella  scuola, e su questo non posso darle del tutto torto.

La Federazione, e lo posso dire con cognizione di causa , si attiva continuamente per soddisfare richieste e quant’altro.

E allora ? Quello che a mio modestissimo avviso, fa difetto è il diretto coinvolgimento del mondo della Scuola. Probabilmente vi è in qualcuno una pregiudiziale, anche ideologica, nei confronti della filatelia, considerata soltanto come “ collezione di francobolli “ e quindi ritenuta poco adatta ad un’aula scolastica.

In realtà il francobollo è molto di più di un oggetto da collezione, se lo si analizza dal punto di vista culturale o didattico.

Questo mio documento della cui lunghezza mi scuso, è quindi una richiesta di collaborazione da Delegata Nazionale ai Delegati Regionali ( cui fra l’altro in altre occasioni mi sono rivolta ), ai Circoli, ai Referenti filatelici di Poste Italiane perché si mobilitino almeno per farmi sapere se lavorare per il “ Progetto Scuola “ ha ancora un senso, se in qualche Scuola della loro regione, pur tra tante difficoltà, qualche iniziativa è in atto, se nel prossimo anno scolastico, il cui iter dovrebbe essere meno travagliato, è prevista una qualche programmazione a livello didattico-filatelico.

Inoltre sarebbe necessario che si capisse che se si vuol dimostrare che il Progetto Scuola vive, è  indispensabile che di quanto viene prodotto venga data testimonianza il più ampia possibile e molto  spesso non è sufficiente, anche se importante, la segnalazione di attività svolte, nel sito o nel blog di un Circolo o di un'Associazione filatelica.

Questo è un “ tasto “ che io batto spesso, purtroppo senza grande successo.

La comunicazione è, oggi più che mai, indispensabile e non si può prescindere dagli strumenti che la tecnica ci mette a disposizione  per poter raggiungere un numero consistente di persone in tempi brevi.

Ecco perché questo mio” sfogo “ viene proposto via web. Ne inserisco, comunque, una copia in formato .pdf  perché chi lo desidera possa scaricarlo, stamparlo ed eventualmente diffonderlo e discuterlo.

Grazie a tutti della pazienza e dell’attenzione e se lo riterrete opportuno, della collaborazione

Buon anno scolastico – filatelico e arrivederci a ITALIA2009 dove saremo presenti con Progetto Junior 3