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IX Centenario della dedicazione della
BASILICA di SAN MARCO
in VENEZIA
Il Leone
simbolo di
San Marco
La Basilica di San Marco è il monumnto più importante di Venezia, città del nord Italia, famosa per la sua
storia, per i suoi palazzi e per la sua dislocazione su una laguna che la rendono unica ed una delle più
straordinarie ed affascinanti città acquatiche del mondo. Splendidi ed antichi palazzi, costruiti sul fondamenta
incerte intorno alla Basilica di San Marco, si specchiano infatti su canali d'acqua marina in perenne movimento,
percorsi da imbarcazioni tipiche (le Gondole), lasciando qua e la spazio a piccole e grandi piazze unite tra loro
da camminamenti e ponti pedonali, indimenticabili ai visitatori e agli innamorati che li percorrono. Venezia ha
oggi abbandonato la sua antica vocazione marittima e commerciale, nata intorno al VII secolo d.C., quando
sotto il dominio dell'Impero Romano d'Oriente, da villaggio palafitticolo si trasformò in grande potenza
economica e politica dell' intera area mediterranea. La storia della sua Basilica inizia intorno all' IIX secolo
quando Venezia si affrancò dal dominio di Bisanzio ergendosi a Repubblica retta da Dogi, e dal momento in cui
dal suo piccolo porto navi e mercanti iniziarono a percorrere il mare Adriatico per scambiare o fornire merci e
cultura orientali all'entroterra italico e germanico che aveva alle spalle. Malgrado la pochezza del suo territorio
composto essenzialmente da circa 120 isolotti, cominciò ad espandersi sul mare con le sue navi dapprima
nell'Adriatico e poi nel Mediterraneo orientale, tendendo a soppiantare la potenza marittima araba e a liberarsi
dal giogo bizantino. La Basilica di San Marco fu eretta nel IX secolo per onorare le spoglie di San Marco
Evangelista avventurosamente trafugate da una sua nave ad Alessandria d'Egitto al fine di sostituire il suo santo
protettore, San Teodoro, voluto dall'odiata dominazione bizantina. Il simbolo di San Marco, un leone in piedi o
accosciato che mostra e protegge il libro dei Vangeli, da quel momento divenne il simbolo della città e della sua
marineria e fu posto, e si erge tuttora, su molti monumenti in pietra ovunque le navi Veneziane ebbero dominio,
appoggio o base in tutto l'Adriatico e nel Mediterraneo orientale ed si mostra in infiniti documenti, dipinti e
sculture prodotte per imporre la grandezza di Venezia. Fu utilizzato anche per ornare il vessillo della flotta
veneta che nel momento di massimo splendore della potenza veneziana (1300/ 1400) era composta da oltre
3500 grandi navi. Nel 1050 circa, la costruzione subì un incendio che la distrusse completamente ma il Doge
Pietro Orseolo I la ricostruì e i suoi successori la ampliarono sotto la forte influenza
artistica bizantina, immanente nella cultura e nel gusto dei veneziani di allora. Oggi
la Basilica, arricchita anche da numerosi apporti eterogenei successivi, accostata al
grandioso ed antico Palazzo Ducale in stile gotico veneziano e circondata da
numerosi palazzi rinascimentali o barocco veneziani che si affacciano su piccole
piazze e su canali navigabili, è meta di uno dei più imponenti flussi turistici
mondiali ma è anche uno dei maggiori problemi di conservazione del patrimonio
artistico e storico italiano. Il moto del mare, l'instabilità e la precarietà delle
fondamenta, in buona parte galleggianti, e l'afflusso di un turismo selvaggio
pongono infatti oggi seri problemi per il futuro della Basilica e dalla Città, mentre il
Leone di San Marco, ritto su vetuste colonne o presente su antichi e nuovi simboli,
guarda ancora oggi il mondo, silenziosamente.

 

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