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FEDERAZIONE

Progetto scuola

"Qui filatelia "n.18/19 -dicembre 1999

 

Parte il progetto federale di filatelia nelle scuole, in collaborazione con Poste Italiane e col Ministero della Pubblica Istruzione. Gli ultimi due numeri di QUI Filatelia sono stati spediti a quasi tutte le scuole medie inferiori e superiori d'Italia, e contenevano una lettera per i Capi d'Istituto, che spiegava l'accordo tra Federazione, Poste e Ministero, presentava la filatelia come attività ludica e culturale degna di grande attenzione e possibilità, e proponeva l'istituzione di corsi di filatelia nelle scuole, svolti con gli insegnanti, i monitori volontari dei circoli filatelici, i responsabili della filatelia delle Poste. Contemporaneamente le società filateliche raccoglievano le adesioni volontaristiche dei monitori, e la collaborazione si faceva più stretta anche con i responsabili della filatelia delle Poste. La fase di propaganda più attiva è partita con la Giornata della filatelia, il 22/24 ottobre, quando le scuole sono state invitate a visitare le mostre e si sono consolidati i contatti. I delegati regionali hanno svolto un prezioso lavoro di coordinamento (si trattava di far combinare le richieste delle scuole, che stanno arrivando in buon numero, con le offerte di monitori) e tutta la complessa macchina organizzativa è ormai in moto. C'è naturalmente molto da fare: addestrare i monitori, preparare i 'programmi', il materiale didattico, i francobolli. Insomma, un'iniziativa molto complessa ma ormai partita (i primi corsi si stanno già svolgendo) e di cui daremo ampi resoconti nel prossimo numero di QUI Filatelia.

La commissione federale per il progetto (Ezio Gorretta, Adolfo Franchi,. Saverio Bocelli) ha stilato i programmi; sono state preparate delle schede di argomenti scolastici illustrati con i francobolli; sono in svolgimento o in preparazione i corsi per i monitori  (dannosi infatti sarebbero interventi, anche generosi, svolti senza un'adeguata preparazione didattica).

Su testi di Bruno Crevato-Selvaggi ed Ezio Gorretta, Giulio Crevato-Selvaggi ha preparato il libretto Viva i fran­cobolli! che verrà distribuito ai ragazzi che parteciperanno agli incontri. Non vuole.essere un libro di testo, ma solo un fascicolo da leggere e sfogliare, se lo si vorrà, per introdursi nel fantastico mondo dei francobolli e della posta.

Naturalmente non si può pretendere di fare tutto subito: l'obiettivo del primo anno di attività, infatti, è volutamente limitato. Ovvero, far conoscere ai ragazzi i francobolli, e far capire loro che con i francobolli ci si può divertire. Nulla di più. Nei prossimi anni scolastici, quando l'attività continuerà e si potenzierà, gli obiettivi saranno più ambiziosi.

Incontri con le Poste.

Per poter lavorare bene insieme, è lapalissiano, occorre conoscersi. I filatelisti ed i funzionari postali spesso vedono la stessa cosa sotto due punti di vista completamente diversi, ed usano una diversa terminologia. Così, in varie regioni sono stati organizzati degli incontri, curati dai delegati regionali e dai funzionari  postali, che hanno messo insieme collezionisti, monitori, funzionari, addetti allo sportello filatelico, in qualche caso anche presidi ed insegnanti. Lo sco­po, naturalmente, è presentarsi, scambiarsi opinioni, stabilire il programma di lavoro comune.

L'incontro più numeroso si è svolto in due giorni, il 19 e 20 ottobre, a Milano nella sede dell'AISP. Presenti circa 70 persone, tra funzionari postali e filatelisti, ha iniziato le relazioni Franco Ardito, responsabile regionale per la filatelia: è un'esperienza, quella che abbiamo davanti - ha dichiarato -assolutamente nuova perché è la prima volta che ci è dato di uscire dai ristretti ambiti postali. Alfio Squillaci, direttore della filiale di Monza, ha presentato le nuove frontiere di Poste Italiane con le sfide che l'azienda sta affrontando; sono seguiti poi gli esperti filatelici che, coordinati da Luciano Buzzetti, hanno illustrato diversi

aspetti del collezionismo. Si sono alternati Silvano Sorani, Luciano Buzzetti, Gianni Bertolini, Costantino Gironi. Un secondo incontro è in programma.

Ad Empoli i circoli ne hanno parlato tra loro in un incontro il 16 ottobre. A Taranto un incontro si è svolto il 18 ottobre, e si sono stabiliti gli accop­piamenti scuole-monitori. A Cosenza un incontro si è svolto il 19 ottobre. Erano presenti filatelisti ed i responsabili filatelia delle filiali di Cosenza, Reggio Calabria, Castrovillari, Locri, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia. Si è parlato di programmi, del funzionamento degli sportelli filatelici e si è suggerita l'apertura di nuovi sportelli a Castrovillari e Locri. A Potenza un incontro anche con diversi Presidi si è tenuto 1' 8 novembre. Altri incontri sono in programma, tra cui l'11 dicembre a Padova con i funzionari del Veneto.

I monitori.

Sono più di 400 in tutta Italia: e naturalmente a tutti loro va il ringraziamento della Federazione, delle Poste, delle scuole e dei ragazzi per l'impegnativo compito d'insegnanti di filatelia che si sono assunti.