141^ Vendita su offerta per corrispondenza, scadenza 31 maggio 2004

Catalogo in formato A4 che raccoglie 422 lotti tutti riprodotti a colori. In copertina il lotto 91, base € 7.500, una lettera da Roma del 1869 affrancata con un 10c arancio dello Stato Pontificio dentellato e con un “gemello” non dentellato. La vendita inizia con una buona offerta di lettere e documenti degli Antichi Stati, specialmente Lombardo Veneto, Pontificio, Toscana e Romagne in cui emerge il lotto 95, base € 17.500, una bustina del 1859 da Bologna per città affrancata con un ½ baj di Romagne con bordo integrale di foglio. Le offerte proseguono con il Regno d’Italia e con RSI e GNR. Molti sono i francobolli rari, nuovi, usati, in blocchi. Ben rappresentati anche i primi anni di Repubblica, le Occupazioni, le Colonie, in particolare la Venezia Giulia, Trento e Trieste, e gli Stati Europei con buone serie a prezzi interessanti. Da notare in particolare le offerte di Svizzera con cantonali di Ginevra e di Zurigo e “colombe” di Basilea nuovi, usati e su lettera, come il lotto 357, dove con base € 4.000 viene offerta la striscia di dieci, nuova, senza gomma del 6 rappen di Zurigo.

64^ Asta del 29 e 30 maggio 2004 a Trieste

Catalogo di piccolo formato con illustrazioni in b/n ed a colori che presenta più di 5.000 lotti. Caratteristica di questa casa d’asta è offrire una gran messe e tipologia di materiale a prezzi particolarmente contenuti. Accanto ai tanti lotti di filatelia e storia postale vengono proposti anche centinaia di lotti di cartoline (regionalistiche italiane ed estere, ma in particolare del Friuli o delle zone, italiane o non, attorno a Trieste, ma anche tematiche, militari, di famosi illustratori) e poi cartamoneta, giornali, fumetti, libri, medaglie, distintivi, militaria varia, figurine, manifesti, tessere, autografi ed anche oggettistica come giocattoli, penne, orologi, bigiotteria. Per quanto riguarda quanto di nostro maggior interesse, vi sono i francobolli, nuovi od usati, e gli interi postali. Particolarmente offerto è il settore della Posta Militare, internati e prigionieri di ambedue le guerre mondiali. E poi Storia Postale con prefilateliche, lettere e francobolli in particolare di Italia, Austria e delle zone slave o dell’Europa orientale. Nutrito il settore del Regno, Repubblica Sociale, Colonie, Occupazioni, Levante, Luogotenenza, Trieste ed Italia Repubblica. E’ questo un catalogo dove è possibile reperire qualche documento particolare ad un prezzo di vera occasione.

Asta a Vienna del 28 maggio 2004

Elegante catalogo in carta patinata tutto a colori che comprende più di duemila lotti.
In copertina i lotti 1290 e 1295, base € 1.200 e 1.000 rispettivamente, due rari francobolli d’Austria da 3 e 2 corone del 1917/19. Al retro di copertina il lotto 888, base € 4.800, una bella letterina del 1856 da Vienna a Strasburo, in Francia affrancata con tre pezzi del 9 kreuzer ed un 2 kr ed il lotto 974, base € 2.800, una raccomandata del 1861 affrancata con valori gemelli dello stesso valore e colore: un 15 kreuzer della II emissione d’Austria e due 15 kr della III.  L’offerta inizia con circa le proposte dell’area europea, da Albania e Belgio a Ungheria e Vaticano. Sono in maggior parte francobolli nuovi od usati, ma non mancano lettere o moduli insoliti. Vi è anche qualche lotto dell’area italiana. Vi sono poi circa 200 lotti di Germania, dagli Antichi Stati alla Repubblica Federale Tedesca. La maggior parte dei lotti rappresentano l’Austria e l’area dell’Impero Austriaco. Si parte coi documenti antichi e la prefilatelia, poi le classiche prime emissioni (usate anche nel Levante) con molti annullamenti di ottima qualità e lettere anche con rare destinazioni. Si arriva quindi al 1900 con la 1° Guerra Mondiale. Qui ben dettagliata è la Bosnia Erzegovina, la Posta da Campo, la Posta di Marina e la Posta Aerea. Segue il periodo più moderno anche con la Repubblica dal 1945. E’ anche ben documentato l’uso delle segnatasse austriache, dei francobolli per giornali e di quelli per il telegrafo. Compresi nella parte austriaca vi sono una cinquantina di lotti di Lombardo Veneto, in buona parte rappresentati da una collezione di annullamenti, parecchi su frammento, alcuni su lettera. Diverse sono anche le offerte di lotti e collezioni nelle quali sono compresi anche pezzi di indubbio interesse.

In questa particolare occasione vengono presentati due cataloghi. Entrambi sono nella consueta elegante veste in carta patinata con riproduzioni tutte a colori.
Il primo catalogo raccoglie una formidabile collezione di Brasile dal 1866 al 1890 circa, denominata “Don Pedro” dal nome del barbuto imperatore di allora. I 268 lotti iniziano con le prove di stampa del 1866 della American Bank Note e fra rari francobolli, nuovi ed usati, in striscie e blocchi e molte lettere, si arriva, con le emissioni successive, quasi alla fine del diciannovesimo secolo. È un susseguirsi di pezzi molto interessanti ed attraenti, specialmente le lettere hanno belle affrancature e particolari destinazioni. Non mancano quelle per l’Italia, che in questo periodo non sono comuni essendo appena iniziate le grandi migrazioni italiane verso l’America Latina che porteranno tanti italiani a cercare lavoro e fortuna in quei lontani Paesi.
Il secondo catalogo è una selezione di Spagna e del resto del mondo. In copertina il lotto 1042, base € 25.000, un francobollo con qualche dente mancante ed un angolo arrotondato, però una grande rarità mondiale: è il 25 mils di Spagna con centro capovolto del quale si conoscono solo cinque esemplari di cui forse solo uno perfetto.
Al retro di copertina il lotto 1077, base € 10.000, una lettera del 1875 da Cuba per la Francia affrancata con un francobollo cubano e due degli Stati Uniti, che effettuavano il servizio postale per l’estero. Inoltre il lotto 1265, base € 6.000, una lettera del 1862 con affrancatura tricolore dagli Stati Uniti alle Filippine transitata per Londra, Marsiglia ed Hong Kong, un inoltro molto raro. Questo catalogo propone 270 lotti: Una prima parte è dedicata alla Spagna ed alle sue Colonie, una seconda ai Paesi di area spagnola ed in una terza parte sono proposti francobolli e lettere di tutto il mondo. La Spagna con il periodo classico col numero uno del 1850 di Isabella II ed arriva alla fine del 1800. Quindi le Dipendenze Postali Spagnole (Andorra, Antille, Cuba, Filippine, Guinea, Marocco, Porto Rico, Tangeri, ...). Non sono presenti lotti italiani, ma non manca qualche lettera che può interessare l’area italiana. Si tratta di incoming mail, lettere dirette in Italia. Vedi ad esempio il lotto 1189, base € 1.000, una circolare a stampa del 1874 dall’isola di Mauritius affrancata insufficientemente solo con un francobollo locale da un penny e tassata al suo arrivo a Genova con segnatasse italiani per 17 centesimi.

Asta pubblica del 28-30 maggio 2004 a Torino

Catalogo importante, che presenta in carta patinata, tutti a colori, oltre 5.000 lotti. Sono rappresentati tutti i settori dell’area italiana. Parte con la prefilatelia, con anche belle ed interessanti carte geografiche e postali, ed i lotti di tutti gli Antichi Stati Italiani. Seguono il Regno di Sardegna e quello d’Italia, con i Servizi, la Posta aerea, gli Espressi, le B.L.P., i francobolli assicurativi, Repubblica Sociale Italiana, Repubblica, San Marino, Vaticano, Occupazioni e Colonie Italiane. Vi sono poi più di 800 lotti di raccolte di francobolli, lettere, accumulazioni che varrebbe sempre la pena di poter esaminare con attenzione perché nascondono spesso piacevoli sorprese. In copertina figurano i rari saggi Mazzini del 1922 per le colonie: Cirenaica, Eritrea, Giuba, Somalia e Tripolitania offerti poi separatamente nel catalogo. Al retro di copertina il lotto 693, base € 15.000, un grande frammento con un 80c “fragolone” di Pontificio, il lotto 2320, base € 11.000, una rarissima busta reclame con un 15c Michetti perforato “RDM” ed inoltre francobolli e segnatasse austriaci sovrastampati nel 1919 per essere usati in Polonia. Negli Antichi Stati si distingue il Lombardo Veneto con la dispersione di una collezione di lettere del 1850, anno in cui apparvero i primi francobolli in Italia. Notevole il Pontificio che inizia col lotto 568, base € 7.500, una lettera da Corinaldo con 1 baj usato l’1 gennaio 1852, il primo giorno di emissione. Da segnalare anche francobolli e lettere di Sicilia, di Toscana e del regno di Sardegna. Nel settore dedicato alla Posta Militare del Risorgimento emerge il lotto 1231, base € 1.500, per sei lettere scritte nel 1855/56 da un volontario che combatteva in Crimea. Questa tornata di Aste Bolaffi Ambassador comprende anche una asta numismaticache si terrà il 28 maggio sempre nella sede di via Cavour 17 a Torino. Il 5 giugno vi sarà poi un’asta di manifesti.

Asta del 25 e 26 maggio 2004 a Londra

Lussuoso catalogo in formato A4, in carta patinata, con tutte le riproduzioni a colori e di ottima qualità. Comprende 2.730 lotti con prezzi di stima in lire sterline. In copertina o al retro rari francobolli con l’effigie della Regina Vittoria, di Re Edoardo VII e di Giorgio ed Elisabetta d’Inghilterra e Colonie Inglesi.  Come è facile immaginare, una gran parte dell’asta riguarda i primi numeri di Gran Bretagna con il Penny black che occupa pagine e pagine con esemplari usati o su lettera, in strisce ed in blocchi.  Vi è poi l’eccezionale collezione di Oceano Indiano ed isole Seycelles formata da Peter Morgan, il figlio del fondatore delle mitiche automobili sportive. Quindi l’Africa Occidentale con anche la raccolta di Nigeria di Neville Jones, che ha raccolto e studiato per 50 anni questo settore. Si può poi passare al Nord Borneo con i rari pezzi della collezione di Lawley Burrows, poi altri francobolli di Africa Orientale e Centrale, delle isole Falkland o delle Fiji. Si spazia insomma su tutto il mondo! Non mancano anche belle lettere di altre aree con lotti che possono riguardare anche l’Italia. Ne cito uno per tutti. Il lotto 74, stima Lst. 4.500/5.000, una lettera del 1854 da Mahé, nelle isole Seycelles, che per l’ isola di Mauritius è arrivata a “Civitavecchia – Via di nare” e poi a Roma in poco più di tre mesi. 

321^ Asta battuta dal 26 al 29 maggio 2004 a Wiesbaden

Consueto, grande catalogo in formato A4, con molte riproduzioni a colori,  comprendente ben 6484 lotti. In copertina il lotto 1703, base € 2.500, una lettera del 1851 da Ludwigsburg, nel Wuerttemberg, diretta a Tenerife, nelle isole Canarie, con una bella affrancatura tricolore comprendente anche una coppia del 18 kreuzer.
All’interno il calendario di tutte le aste IA – International Auctioneers del quale la ditta Koeler fa parte unitamente alla Dorotheum, alla GMAI Auctentia ed ad altre ditte come la Swann e la Finarte Semenzato che si occupano di dipinti, mobili, oggetti od altre forme d’arte e collezionismo. All’inizio del catalogo sono proposte interessanti pubblicazioni di filatelia e storia postale, parecchie curate ed edite direttamente dalla ditta Koeler. Il catalogo comprende gli Antichi Stati Tedeschi: da Baden a Wuerttemberg e prosegue con Germania Impero, Colonie Tedesche, Occupazioni…, il periodo della Seconda Guerra Mondiale e quello della Repubblica dopo il 1945. Quelli che ho sintetizzato in poche righe sono migliaia di lotti: tanti francobolli e lettere spesso di gran pregio e quanto mai interessanti. Notevole è pure la parte Europa conUkraina e Gran Bretagna in evidenza. Da rilevare anche le presenze delle Colonie Inglesi. Vi è anche un settore specifico per la Posta Aerea e quello dedicato ai collezioni Tematiche, in particolare quelle sportive dedicate ai Giochi Olimpici.
Un settore particolare è dedicato ai lotti e collezioni dei Paesi Tedeschi e di tutto il mondo; sono quasi 2.000 lotti.

Vendita Generale a Verona sabato 22 maggio 2004

La sede dell’asta è all’Hotel Ramada Fiera, di fronte all’ingresso F espositori.
Il catalogo è, come al solito, elegante, di piccolo formato ed interamente a colori e comprende 701 lotti scelti, per la maggior parte di Storia Postale. Inizia con prefilateliche e non affrancate e con il settore delle lettere militari e Risorgimentali. Poi autografi e lettere di navigazione, anche lacuale. Anche in questa vendita, sempre interessante il Lombardo Veneto, dove emergono diversi lotti come, ad esempio, il 106, base € 2.000, una piccola raccomandata con affrancatura tricolore formata da un 5 e 10 c sul davanti e 30c al retro da Ponte di Brenta, o il lotto 140, base € 3.500, una lettera del 1852 da Arco con un 3 kr rispedita da Verona con un 15c, o un’altra bella “mista in rispedizione” da Trieste con un 6 kr rispedita da Udine con un 15c (lotto 141, base € 2.500). D’effetto e rara la letterina azzurra del 1863 da Feltre con affrancatura tricolore verde, rosso e bruno per 21 soldi proposta al lotto 162 con base a € 6.000.
Fra gli Antichi Stati, tutti presenti, si evidenzia in particolare il Ducato di Modena con francobolli rari, nuovi ed usati, anche in grandi blocchi e su lettera con preziose affrancature. Vi segnalo il lotto 213, base € 1.000, una lettera del 1856 da Guastalla con un 15 CETN, il lotto 258, base € 1.000, una lettera del 1857 con un 15c ed un 10 CNET, il lotto 260, base € 5.250, una lettera del 1858 per la Francia affrancata con due 15c ed una striscia di sei del 40c. Dopo gli Antichi Stati, molte sono le lettere del Regno d’Italia. Di rilievo il lotto 512, base € 12.000, un frontespizio del 1866 affrancato con una striscia di sei del 30c tiratura di Londra, il massimo multiplo noto di questo francobollo.Da notare anche varie lettere con rare destinazioni, quali l’isola di Ceylon o la Cina. Tante sono poi anche le lettere delle Colonie, Occupazioni, di Repubblica Sociale, Luogotenenza, Repubblica Italiana. Nutrito soprattutto il settore della Posta Aerea.  Presente anche San Marino, Vaticano e Stati Europei, Austria e Germania in particolare. Fra queste il lotto 668, base € 900, una lettera del 1864 dalla Prussia a Genova con una rara affrancatura tricolore.

Aste pubbliche 140 e 141 16-19 maggio 2004 a Zurigo

I cataloghi sono, come al solito, eleganti e tutti a colori, ed i lotti sono, tutti o quasi, riprodotti. I prezzi base sono in FrS. (franchi svizzeri). Da considerare, a riprova del carattere internazionale di Corinphila, che le descrizione dei lotti sono in genere fatte nella lingua del paese del lotto. Ad esempio per i lotti di Lombardo Veneto o degli Antichi Stati italiani sono in italiano, per la Germania e l’Austria in tedesco, per altri in inglese o spagnolo. È certamente questo un impegno notevole, ma penso torni comodo e gradito ai collezionisti. Anche questa tornata d’aste Corinphila è veramente eccezionale. I lotti vengono presentati in due diversi volumi. 
Il primo, quello dell’asta 140, è in edizione lusso con copertina nera e scritte in oro e con sovraccoperta lucida a colori, con all’interno, come sfondo, un “tappeto” con alternati un 9 kreuzer ed un 15 centesimi. In esso continua la presentazione di una collezione mitica: l’Impero Austriaco di Anton e Elisabeth Jerger. Dopo una breve presentazione dei collezionisti e della collezione, famosa oltre che per i pezzi rari od unici, per la sua eccelsa qualità, iniziano i 1.481 lotti di questa seconda parte. 
Si parte con l’Austria ed è un susseguirsi di pezzi stupendi, da sogno, che spesso ti sorprendono.  Come le lettere con striscie e blocchi del 2 kr, annullamenti sul 3 kr, il famoso 6 kr con intera Croce di Sant’Andrea (unica lettera nota!), grandi affrancature col 9 kr. Al lotto 205, base 25.000 FrS, troviamo la famosa quadricolore di Papa, una deliziosa “valentina” diretta a Parigi.  È poi la volta della seconda emissione con lettere in data 1 novembre 1858 (primo giorno!) con il 2, il 5, il 10 ed anche il 15 kreuzer! Tanti sono i pezzi che dovrei citare e raccontare, tanti sono i punti esclamativi che dovrei usare. È un susseguirsi di lettere con destinazioni particolari, affrancature spettacolari, grandi blocchi, affrancature miste, rari espressi, interi e ritagli di interi usati su lettera. E le affrancature miste soldi/kreuzer: 3 kreuzer verde + 3 soldi nero, quattro pezzi del 3 kreuzer nero assieme ad un 3 soldi nero, un 3 soldi verde con un 3 kreuze verde ed un 15 kreuzer… E poi gli uffici del Levante….Sono frastornato! Annullamenti rarissimi e affrancature spettacolari. Devo citarne almeno due: il lotto 731, base FrS. 5.000, un intero da 25 soldi grigio, con aggiunti un 3, un 5, un 10 soldi della V emissione ed un 2 soldi giallo della IV emissione ed il lotto 1020, base FrS. 12.500, un involucro di un grosso pacco affrancato con più di cinquanta francobolli di quattro diversi colori per raggiungere l’enorme affrancatura di 810 soldi! È poi la volta del Lombardo Veneto. Sono circa 450 lotti, che iniziano in maniera scoppiettante con dei bei 5 e 10 centesimi, una serie di annulli rossi (fra i quali Mantova e Canneto) ed il lotto 1269, base FrS. 100.000, quel frammento di Milano 13.8.50 annullatore della serie completa di 5 pezzi della prima emissione di Lombardo Veneto (l’unico frammento noto assieme alla famosa lettera di Verolanuova). Si prosegue sempre in maniera esaltante con il lotto 325, base FrS. 40.000, per una gran parte di lettera da Verona con ben 22 francobolli comprendenti 15 e 30 centesimi e alcuni pezzi del 6 kreuzer e poi il lotto 1324, una raccomandata del 26 novembre 1858 da Massa affrancata con due 30 centesimi della I emissione ed un 5 soldi della II.
Anche nel Lombardo Veneto prosegue la sagra delle affrancature miste: lotto 1401, base FrS. 40.000, la lettera da Bassano con un 2 krezer ovalino e quattro 2 soldi gialli, lotto 1400, base FrS. 12.500, raccomandata da Mantova con un 15 soldi ed al retro, per assolvere il diritto di raccomandazione, un 5 soldi ed un 5 kreuzer! E poi si continua ancora con altre emozioni. 
Vi è poi un secondo catalogo, il 141, anche questo elegante e tutti a colori che comprende quasi 6.000 lotti. Al confronto con il catalogo per la Jerger, si presenta meno lussuoso, ma all’interno non ha nulla da invidiare. Inizia con l’Austria ed anche qui pezzi da favola, come le striscie di 8 (la massima possibile) del 1 kreuzer giallo, o il lotto 2049, base FrS. 5.000, una lettera con un blocco di sei del 9 kreuzer, e poi le lettere con il 6 kr frazionato di Ruma e di Nagy Kiklnda, il lotto 2079, base FrS. 5.000, un grande frammento di raccomandata da Vienna a Siena con un blocco di 12 ed una quartina del 9 kreuzer. E poi tanto Levante , anche qui con lettere spettacolari come il lotto 2135, base FrS. 6.500, la tricolore da Varna con 3 e 5 soldi della V emissione e 2 soldi della IV, o il lotto 2136, base FrS. 5.000, una lettera del 1884 da Salonicco a Bordeauk affrancata con un 15 ed un 50 soldi. Buono anche il Lombardo Veneto, anche qui con belle lettere con anche dei “falsi di Milano”. Presenti anche gli Antichi Stati Italiani, in particolare Modena e Napoli. Nel Regno d’Italia spicca, lotto 2206, base FrS. 15.000, la lettera spedita da Roma il 20 gennaio 1872 e diretta all’isola di Mauritius affrancata con un 40 cent. ed una striscia di quattro del 2 lire. E poi la volta dei paesi europei, presentati in ordine alfabetico. Si inizia da una bella Albania, anche con tante lettere tassate, diverse in periodo italiano, e poi con una grande Finlandia, quindi Francia, Grecia (anche con una pluri premiata collezione di Isole Jonie), e poi Turchia ed Egitto. Segue una raccolta di Posta Aerea e dirigibili Zeppelin di tutto il mondo comprendente anche una collezione, anche questa medaglia d’oro internazionale, di spedizioni aeree tedesche oltremare dal 1927 al 1938 ed un’altra specializzata nella posta razzo. I tanti appassionati avranno quindi modo di accaparrarsi pezzi che da tempo ricercavano. E poi il turno dei paesi d’Oltremare con specialmente America Latina ed in particolare Argentina, Columbia, Perù. Non vengono dimenticati gli Antichi Stati Tedeschi, l’Impero Tedesco e le sue Colonie. 
Chiude la Svizzera con ben 1.200 lotti e potete ben capire la dovizia di materiale: Cantonali di Zurigo, Ginevra, Basilea ed altre Poste Locali, le varie emissioni Rayon, Helvetia seduta ed in piedi, Strubel, Pro Juventute e Pro Patria, emissioni per la Posta Aerea. Scrivevo che sono pezzi che emozionano e fanno sognare. Bisogna però anche pensare che questi pezzi non compaiono tutti i giorni e quindi bisogna cercare di approfittare dell’occasione.

Asta pubblica sabato 8 maggio 2004 a Vignola

Il catalogo, riccamente illustrato, propone 1.075 lotti di Filatelia e Storia Postale e 322 lotti di Letteratura Filatelica. Fra le varie offerte spiccano diversi esemplari inediti e ricompaiono delle rarità che erano rimaste chiuse in collezione per oltre 30 anni.
Evidenzio un particolare da non trascurare: da Vaccari i prezzi sono comprensivi delle commissioni, che normalmente altre ditte applicano al 20%. In copertina il lotto 718, base € 5.750, una lettera del 1890 da Assab a Modena, viaggiata “Via Aden” che alla rarità e bellezza dell’affrancatura unisce il fatto di essere l’unica nota che abbia fatto questo lungo tragitto.In quarta di copertina il lotto 171, base € 4.000, una lettera da Modena con un francobollo da 25 cent. annullato 2 giugno 1852, secondo giorno di emissione, poi il lotto 207, base € 2.750, una raccomandata da Reggio Emilia del 10 gennaio 1860 affrancata con un 40 ed un 5 cent. di Governo Provvisorio di Modena , ed infine il lotto 304, base € 8.500, una lettera da Parma a Padova del 4 dicembre 1859 con un 20 ed un 40 cent. di Governo Provvisorio di Parma. Le offerte comprendono proposte di tutti gli Antichi Stati Italiani, di rilievo quelle dei Ducati di Modena e di Parma e del Regno Lombardo Veneto, ma oltre a quelli già citati molti sono gli altri settori che si distinguono per offerte particolarmente interessanti, tipo: Napoli, Pontificio, Sicilia, Toscana, Italia Regno, Repubblica Sociale e Luogotenenza, Italia Repubblica, Uffici Italiani all’Estero, Colonie, Occupazioni, Posta Militare, Posta Aerea, Vie di mare, Collettorie.  Molte anche le offerte di lotti, anche voluminosi, nei quali ricercare la “perla” o coi quali decidere di iniziare una collezione.
Nel settore Letteratura Filatelica, come sempre particolarmente trattato dalla Vaccari srl, vi è un’ampia selezione di testi rari ed esauriti da tempo, una dettagliata panoramica di cataloghi d’asta italiani e stranieri ed alcune raccolte complete di famose riviste italiane.

Asta battuta a Londra il 6 maggio 2004

Elegante catalogo in formato A4, in carta patinata, interamente a colori. I prezzi (di stima) sono in lire sterline (Lst). In copertina il lotto 1150, stima Lst 3.000, il raro alto valore di 5 pounds della Compagnia Britannica per il Sud Africa sovrastampato Rhodesia. Al retro di copertina francobolli di tutta l’area inglese, quelli che prevalgono in questo catalogo di vendita generale di 1351 lotti. Si inizia con il Penny Black del 1840 e con il 2 Penny Blue, che vengono proposti nelle varie tavole. Si prosegue poi con le Colonie ed il Commonwealth Britannico. Da Abu Dhabi, Aden e Antigua e passando per Canada, Ceylon, Cipro, Hong Kong, India, Mauritius, arriva a Victoria, Zanziba, Zuid-West Afrika e Zululand. In questi settori particolarmente rilevanti sono Bahrain, Ceylon e Liberia ed una collezione veramente internazionale di hotel ed alberghi.

Aste del 4-8 maggio 2004 a Ginevra

La tornata delle vendite di maggio della casa d’asta Feldman è presentata in ben quattro volumi, formato A4, tutti completamente a colori. I prezzi, di stima, sono in franchi svizzeri (SFr). 

Inizio dal 4° volume denominato “Rarità di tutto il mondo”, ultimo nell’ordine, ma forse il primo per la qualità ed il fascino dei pezzi presentati. Sono soltanto 81 lotti, ma grande è l’emozione che si prova nell’osservare questo materiale eccezionale. Sono infatti grandi rarità, lettere uniche od affrancature particolari, francobolli famosi di grande classe. Pezzi per grandi appassionati e veri amatori della Filatelia. Ne cito qualcuno: lettera del 1855 da Aden affrancata con francobolli indiani, il triangolare da 1d del 1861 del Capo di Buona Speranza ex collezione Dale-Lichtenstein, il blocco di quattro Fabergé con i tete beche di Finlandia, una lettera di Francia con un 20 centesimi del 1 gennaio 1849, primo giorno, uno “Scinde Dawn” nuovo d’India del 1851, un 4 annas d’India del 1854 con centro capovolto, il blocco di sei del one penny del 1848 di Mauritius, varie lettere con i frazionati del 1857 di Terranova. Per l’area italiana: una lettera del 1865 dal Cairo affrancata con sette francobolli da 10c De La Rue annullati “Piroscafi Postali Francesi”, un ballon Monté del 1870 diretto a Tunisi e qui tassato con tre segnatasse italiani da 10c (n.2) e, per finire, un pezzo veramente “phenomenal” per l’Italia, anzi per il Regno di Sardegna. Si tratta di una lettera del 1858 dallo stato australiano di Victoria, diretta ad Intra, in Piemonte: è una assicurata con affrancatura di 11 francobolli di tre diverse emissioni!

Il catalogo 1, ricoperto da un elegante velluto blu, comprende la terza parte di quella che era la più grande collezione di Grecia, già iniziata a disperdere nei precedenti due cataloghi. Anche in questa occasione vengono proposti pezzi formidabili delle “Grandi teste di Mercurio”, la prima emissione di Grecia. Vi sono saggi e prove, un 20 lepta su lettera del 1 ottobre 1861, primo giorno di emissione, diversi pezzi della prima tiratura di Atene, fra cui la famosa “Conegliano cover”, lotto 10050, stimato 140.000 SFr., una lettera con anche un 20 lepta delle tiratura provvisoria diretta, via Trieste, nella cittadina veneta da cui ha preso il nome. E poi molti grossi multipli, una lettera con un frazionato, caso molto raro in Grecia, diverse lettere dai paesi del Levante dirette in Grecia, ancune anche dall’Italia e dallo Stato Pontificio. Per restare nelle unicità non posso dimenticare un “Solferino”, il rarissimo 40 lepta di quella tinta particolare di cui viene presentato un eccellente esemplare usato (lotto 10154, stima 60.000 SFr.)

Il catalogo 2 comprende la pluripremiata collezione “Dr. Dulin” di Irlanda. Si tratta della collezione formata da quel grande chimico ed appassionato collezionista inglese scomparso lo scorso anno.  Oltre ad una importante documentazione di Storia Postale Irlandese con anche molte lettere con i primi francobolli inglesi usati in Irlanda, fra le quali alcune dirette in Italia, la collezione si caratterizza per uno studio veramente scientifico del periodo della Guerra Civile e di quello transitorio del 1922 – 1925. E’ senza dubbio la più importante raccolta del settore. Sono presenti le prove, le prime tirature tutti i tipi delle varie sovrastampe e poi la prima emissione definitiva d’Irlanda con il piccolo francobollo che raffigura l’isola, quello che io e tanti di voi, nelle più comuni successive tirature, abbiamo raccolto da bambini.

Vi è poi un volumone, denominato “All World & Collections”, nel quale in circa 3.500 lotti vengono proposti francobolli, lettere, collezioni di tutto il mondo. Un chiaro e dettagliato indice alfabetico favorisce la ricerca dei vari pezzi.  Mi limito a citare i principali Paesi segnalando che si tratta in genere di materiale di ottima qualità proveniente da collezioni prestigiose. Inizia con notevoli pezzi di Albania, Bosnia e Serbia. Vi sono poi molte lettere di Russia e il formidabile Levante Russo di Bustamante con gli uffici postali russi di Aleppo, Alessandretta, Beyrut, Costantinopoli, Gerusalemme, Mersina, Smirne, Trebisonda, solo per citare i prncipali. E’ poi la volta dell’Austria e dei suoi uffici nel Levante. Poi un assortimento di Antichi Stati Tedeschi, Colonie Tedesche ed una buona Svizzera. Poi le Americhe con Argentina in evidenza anche con diverse lettere dirette in Italia e qui tassate. Poi importanti tematiche sui Giochi Olimpici, sia estivi che invernali. Vengono qui offerte perfino magliette, scarpe e ginocchiere usate da atleti o calciatori negli anni 1928 e 1930. Fra l’oggettistica numerosi contenitori o scatolette per francobolli in legno, argento od altri metalli, quindi calamai, sigilli, timbri, tagliacarte. Varie documentazioni storiche e filateliche di diverse spedizioni artiche ed antartiche. Poi Spagna, Francia, Gran Bretagna… e bisogna passare attentamente il catalogo perché qua e là si scoprono interessanti pezzi per i collezionisti italiani. Come il lotto 32269, stima 500 SFr., una lettera del 1855 della Posta Militare Sarda da Balaclava, in Crimea, diretta a Genova o il lotto 32400, stima 1.500 SFr., una lettera del 1867 con un 30 ed un 60c De La Rue diretta ad Aden e da qui rispedita in India. Infine 900 lotti di collezioni, tutte proposte su “Offerta”. Vi sono foto di scaffali e scaffali di volumi ed album, un vero emporio di materiale di tutti i generi con prevalenza di quelli degli argomenti sopra citati. Precise e dettaglate descrizioni ed anche numerose foto sono di aiuto al collezionista che intende avventurarsi in questa vera e propria caccia al tesoro!

60^ Asta internazionale del 4 maggio 2004

Alfred Hoeflich presenta in quest’asta 24.507 lotti, un numero veramente enorme al quale ci ha peraltro abituati. Tutto questo in due volumi, uno per le fotografie, un altro per le descrizioni. Ovviamente è stato possibile raffigurare solo una piccola parte dei 24.507 lotti, ma in compenso vengono fornite gratuitamente fotocopie a colori. Nell’asta sono presentati pezzi di primaria importanza e francobolli di poco prezzo. Il catalogo inizia con oltre 13.000 lotti dell’area tedesca e quindi con gli Antichi Stati: da Baden, Bayern, Bergedorf, fino a Wuerttemberg. Moltissimi sono i francobolli, ma molte, tante sono le lettere od i documenti di Storia Postale. Prosegue poi con altre migliaia di lotti di Germania: Deutsche Reich dal 1872 al 1945 con Posta Aerea, Zeppelin, Posta Militare, Colonie, Occupazioni, e lotti di Repubblica Federale Tedesca. Vi è poi l’Europa e l’Oltremare (come è d’uso chiamare ancora all’estero ciò che non è Europa) con circa 9.000 lotti. In ordine alfabetico (tedesco) da Albanien a Zypern (Cipro). Un particolare riguardo, in quest’asta, è riservato al Liechtenstein e all’Austria e, soprattutto, alla Svizzera. Sono compresi fra questi quasi 1.000 lotti d’Italia e dell’area italiana ai quali sono da aggiungere 600 lotti di Lombardo Veneto elencati sotto l’Impero Austriaco. Quindi troviamo soprattutto Pontificio, Modena, Napoli, Parma, Romagne, Regno di Sardegna, Sicilia, Toscana, molti francobolli o lettere del Regno d’Italia con anche Colonie, Occupazioni, Servizi, Aerea, ecc.. Qualche pezzo notevole: lotto 64903, base € 4.200, una lettera del 1859 da Bologna a Marsiglia affrancata con un 20baj di Romagne, lotto 67652, base € 2.400, una lettera del 1861 da Vicenza affrancata con un 5 soldi “ovalino” ed un 5 soldi “testina”, lotto 67402, base € 2.500, lettera del 1855 da Venezia a Comacchio affrancata con un 5c e quattro 10c di Lombardo Veneto, lotto 67761, base € 6.000, fascetta di giornale con un “Mercurio azzurro” annullato dal raro “muto” di Mantova del 3° tipo, lotto 67401, base € 4.550, lettera del 1850 affrancata con tre pezzi del 5c giallo di Lombardo Veneto annullati col lineare di Gemona. Poi l’Oltremare: colonie belghe, inglesi, francesi, italiane e Stati indipendenti asiatici od americani. Infine le collezioni tematiche, le particolarità, i cartoni dove è possibile trovare di tutto. Vi è da tenere presente che prosegue l’offerta speciale a prezzi dimezzati e che sono concesse anche particolari agevolazioni di pagamento dilazionato.

L’antica casa d’aste britannica Spink, fondata nel lontano 1666, è rappresentata in Italia da Adriano Landini al quale potete rivolgervi per ogni necessità.

72^ Vendita a prezzi netti, senza scadenza “Primavera 2004”

Elegante catalogo in carta patinata con molte illustrazioni tutte a colori comprendente 721 lotti. In copertina i due alti valori da 3 e 5 lire della serie completa in splendide condizioni della serie del 1924 dell’Opera Nazionale Protezione ed Assistenza agli Invalidi di Guerra. Al retro di copertina due bei pezzi di Posta Aerea: il lotto 663, 6.500 euro, per la cartolina ufficiale dell’esposizione di Posta Aerea a Parigi del 1930 con il francobollo da 1,50 franchi perforato IEPA ed il lotto 667, euro 2.650, per una busta con il trittico I-NANN della Crociera Atlantica del 1933. Toselli prosegue con le sue “Proposte di Filatelia Pregiata” con molti francobolli di alta qualità. Ricco, come al solito, il Regno d’Italia e Colonie, San Marino e Vaticano. Non mancano buoni francobolli di Stati europei e Colonie inglesi. Molto varie le offerte di R.S.I., Luogotenenza e Repubblica. Da esaminare con attenzione le emissioni di Propaganda ed i francobolli Pubblicitari. C.L.N.. Prosegue anche in questo catalogo è l’offerta di Posta Aerea ed Aerogrammi, specialmente dal Regno d’Italia e dalle Colonie Italiane. Molto assortiti anche gli aerogrammi Zeppelin con provenienze e destinazioni anche insolite.

81^ Vendita prezzi netti, valida fino al 6 settembre 2004

Nello Zuccari si ripresenta col suo ormai caratteristico catalogo dove il materiale, disponibile fino al lontano settembre è, attenzione, aggiudicato al primo richiedente. Questa volta i lotti presentati sono 840, tutti ben riprodotti a colori. In copertina figura il lotto 246, prezzo a richiesta, per una bella tricolore di Sicilia. Al retro di copertina il lotto 216, anche questo a prezzo a richiesta , una lettera con un raro 8 baj delle Romagne.
Il catalogo è ricco di documenti e lettere di tutti gli Antichi Stati, dal Lombardo Veneto a Modena, da Napoli al Pontificio, senza trascurare Sicilia e Toscana. Veramente molti i lotti degni di attenzione in questa vendita di livello superiore. Si distinguono particolarmente le Romagne con una serie di lettere e frammenti veramente interessanti.  Molto buono anche il Regno d’Italia del 1900, in particolare gli ultimi anni. Da non trascurare la Repubblica Sociale Italiana. Presenti anche alcuni paesi dell’area europea.  Molto varie e numerose le interessanti offerte di Repubblica Italiana, soprattutto del primo periodo, con lettere anche con affrancature notevoli e spettacolari o con usi ricercati. Buono anche l’assortimento di Vaticano e San Marino. Come al solito è una parata di cartoline pubblicitarie e paesaggistiche a concludere la vendita.

Vendita Filatelica a Prezzi Netti su Internet

La pubblicazione, in piccolo formato, ma tutta a colori, non è un catalogo vero e proprio, ma contiene un estratto, un saggio, delle vendite in corso sul sito al quale è collegata. I lotti vengono qui presentati senza un ordine particolare, ma sono facilmente ricercabili navigando su internet. Sono proposti francobolli, lettere, cartoline di tutti i tipi, italiani, in gran parte, ma anche di altri paesi. Materiale degli Antichi Stati Italiani, ma anche di Repubblica, di Vaticano e delle Colonie, lettere del Regno d’Italia e francobolli di Fiume o di Cefalonia ed Itaca. Non mancano pezzi importanti come il lotto CT202, netti € 6.000, una lettera del 1855 affrancata con un 40c ed una coppia del 5c della IV di Sardegna, il lotto CT179, netti € 1.500, una assicurata del 1870 da Roma per la Francia o il lotto CT048, netti € 250, una raccomandata da Sacile con un 15c ed un 30c, al retro. Accanto alle offerte di filatelia vi sono anche quelle di numismatica.

55^ Asta battuta a Lucerna il 30 aprile ed l’ 1 maggio 2004

Catalogo di piccolo formato con molti lotti riprodotti in b/n o a colori (nelle copertine). Pur apparendo minuscolo, essendo i caratteri e le riproduzioni ridotte, comprende ben 2.676 lotti, in gran parte rappresentati da francobolli (nuovi, usati, singoli o in blocchi), ma non mancano le lettere, gli interi postali od altri documenti. Particolarmente ricca è l’area tedesca: Antichi Stati, Germania Impero, Reich e poi Repubblica. Ben offerti tutti gli Stati Europei da Albanien a Zypern, con prevalenza per Francia, Gran Bretagna ed Austria. Notevole anche gli Stati d’Oltremare da Aegypten a Westaustralien con ex Colonie Inglesi e Francesi in evidenza. Ciò che prevale è però la Svizzera, dai Cantonali alle varie Helvetiae con Posta Aerea, Pro Juventue, Pro Patria, etichette per soldati, Liechtenstein e Campione. Una ventina i lotti dell’area italiana (Antichi Stati, in particolare Pontificio, Regno d’Italia, con diverse serie commemorative, e Repubblica). Alla fine molte belle cartoline illustrate e “di Gruss”.